Sono stati oltre 200 le ragazze e i ragazzi che giovedì 30 marzo hanno partecipato al Castello Orsini di Avezzano (Aq) all’iniziativa organizzata dall’Istituto Comprensivo Vivenza – Giovanni XXIII in collaborazione con la Cisl Scuola, la FIM CISL Avezzano -L’Aquila e il coordinamento donne FIM Daisy con il Patrocinio del Comune di Avezzano dal titolo: “Il rispetto e la parità di genere si coltivano”.
Sono intervenuti: Chiara Faonio, critica d’arte e attrice teatrale, il Vice Ispettore della Commissariato di Polizia di Avezzano Angela D’Alessandro, Azzurra Marcaurelio, arbitro O.T.S., Chiara Amicucci, presidente Associazione Arbitri sezione Avezzano, Luigia Francesconi, Supply Chain manager presso Saes Group Avezzano, Tiziana Del Bono, phisical&FA LAB Manager LFoundry Avezzano, Caterina Ghini studentessa, Tracy Valentina Djuiwat Ebokolo, studentessa.
I lavori sono stati coordinati da Piera Liberati, pedagogista e insegnante.
L’evento aveva come obiettivo quello di promuovere, già dalla scuola primaria, una sana cultura delle pari opportunità tra donne e uomini. Una mattinata di riflessione, ma anche di formazione ed educazione, rispetto al ruolo delle donne a partire dalla scuola e dai luoghi di lavoro, con le testimonianze di docenti, studenti, sindacaliste, lavoratrici, madri.
“Come l’elefante nella stanza, il lavoro retribuito delle donne è il nodo del sistema economico e sociale italiano che tutti conoscono ma che si fa finta di non vedere – commenta Cora Prussi, coordinatrice nazionale del Gruppo Donne FIM – per questo, iniziative come quella organizzata dall’Istituto Vivenza- Giovanni XXIII sono molto importanti perché lavorano su una cultura della parità di genere, che va coltivata, come recita il titolo dell’evento, a partire dalla scuola dell’infanzia. Nel contratto dei Metalmeccanici e in molta contrattazione aziendale abbiamo introdotto elementi per ridurre il gap tra uomini e donne nel lavoro, come le commissioni territoriali per le pari opportunità, norme per la conciliazione dei tempi vita/lavoro, ma anche sulla violenza di genere. Non basta, serve un lavoro corale e culturale. L’asimmetria che pesa sulla donna, rispetto agli uomini, a partire dal lavoro di cura familiare, ricade – afferma Prussi – spesso solo sulle spalle femminili. La carenza di servizi fa il resto. Asili nido che mancano, formazione e informazione, la maternità ancora percepita come un ostacolo alla crescita professionale: tutti gap che dobbiamo assolutamente colmare”.
Per la coordinatrice Donne Cisl L’Aquila Paola Paniconi e il Segretario Fim Antonello Tangredi “l’iniziativa rappresenta sicuramente un bel segnale come sindacato. Sia nella scuola che nelle fabbriche promuovere la tutela e la promozione per le donne nell’ottica della piena e sostanziale parità può e deve avere riflessi e ricadute non solo nei luoghi di lavoro ma anche in tutti gli ambiti della vita civile: queste iniziative possono gettare un seme di crescita in questo senso”.
Per la dott.ssa Franca Felli, preside dell’Istituto Comprensivo Vivenza- Giovanni XXIII, “la scuola è il luogo dove, oltre a insegnare a leggere e scrivere, si formano i cittadini del domani, contribuendo a far crescere la personalità delle ragazze e dei ragazzi arricchendo e consolidando le loro speranze, mettendo alla prova la loro intelligenza, socialità, creatività. Questa giornata di riflessione, promozione e formazione della tutela e uguaglianza di genere –oltre che essere un fondamento di civiltà – rappresenta un piccolo tassello per la nostra scuola e per quella crescita dei cittadini del futuro che oggi sono le nostre ragazze e ragazzi”.
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